lunedì 2 gennaio 2017

Recensione "I nostri cuori chimici"

 Buondìì! Innanzitutto.. buon anno, cari lettori! Vi auguro un 2017 pieno di gioia e di belle letture!
Iniziamo quest'anno nella maniera migliore e inauguriamolo con la recensione del primo libro letto, un bellissimo Young Adult che, se devo essere sincera, mi ha sorpresa.
Dal momento che quest'anno parteciperò a miriadi di Challenge, alla fine di ogni recensione vi scriverò per quali ho letto il libro in questione. Ma partiamo con una presentazione del libro!



Risultati immagini per i nostri cuori chimici recensioneHenry Page ha 17 anni e non si è mai innamorato. Paradossalmente, la colpa è del suo inguaribile romanticismo: Henry è da sempre così aggrappato al sogno del Grande Amore da non aver lasciato spazio alle cotte che da anni elettrizzano le vite dei suoi amici. Non è una scena da film nemmeno il primo incontro con Grace Town: Grace cammina con il bastone, porta vestiti da ragazzo troppo grandi per lei, ha sempre lo sguardo basso. Complice il giornale della scuola, Henry se la ritrova vicina di scrivania, e presto precipita nella rete gravitazionale di Grace, che più conosce, e più diventa un mistero. Grace ha ovviamente qualcosa di spezzato e questo non fa che attirare Henry, convinto di poterle ridonare quel sorriso che fino a pochi mesi prima la accompagnava ovunque. Ma forse il Grande Amore è più amaro di quanto i romantici credano.



"Qualcosa si deve prima frantumare per essere poi rimesso insieme in modo da diventare più bello di prima."

Henry Page ha diciassette anni, vive in una famiglia molto aperta e che gli lascia la libertà di vivere nuove esperienze, ha pochi amici ed è costantemente in cerca del suo Grande Amore. Non si è mai innamorato, ritiene che un giorno incontrerà la sua anima gemella e potrà vivere un amore da fiaba, come quello che stanno vivendo i suoi genitori. La sua vita, però, viene stravolta dall'arrivo di una nuova ragazza, Grace Town. All'apparenza è tutto fuorché una bella ragazza: si veste da maschio, zoppica, cammina col bastone e non si capisce se si sia fatta la doccia. Ciononostante, attira l'attenzione del protagonista.
Nel momento in cui il preside affida ad entrambi il compito di caporedattore del giornalino, Henry avrà modo di conoscere la vera Grace e, nel corso del tempo, di capire il motivo di determinati suoi atteggiamenti. Cosa si nasconde dietro quei vestiti da maschio? Come mai va ogni giorno al cimitero?
Grace è stata segnata nel profondo da un gravissimo incidente e, nonostante tutto, è come un insieme di cocci che sono stati frettolosamente riassemblati, ma che mostrano le crepe.
Henry, nel frattempo, capirà che l'anima gemella non esiste, che il Vero Amore non è perfetto, ma ha dei lati oscuri, dei difetti. Cosa vuol dire amare? L'amore non è forse scienza? Capirà che le persone sono soltanto cuori chimici e che, forse, talvolta bisogna compiere delle scelte diverse da quelle che si volevano prendere in partenza.

"Perché non ho mai capito che ci si può innamorare degli esseri umani come ci si innamora delle canzoni. La melodia all'inizio non ti dice niente, non la riconosci, ma presto si trasforma in una sinfonia incisa sulla pelle, un inno nel reticolo delle vene, un'armonia cucita nella fodera della tua anima."

Risultati immagini per crepe texture"I nostri cuori chimici" è un libro Young Adult di recente pubblicazione. Prima di addentrarmi in questa lettura, avevo letto alcuni pareri e avevo visto che alcune persone l'avevano paragonato ai libri di Rainbow Rowell, e per questo ho deciso di iniziare l'anno leggendo proprio questo titolo. Avevo bisogno di una storia coinvolgente, piena di emozioni, un libro indimenticabile. Ma, sinceramente, non ho trovato questa connessione tra le due autrici. Non sto dicendo che non mi sia piaciuto, niente affatto, ma soltanto che per me corrono lungo due binari completamente differenti. Al contrario, ho trovato alcune analogie tra questa storie e quelle di John Green. Mi sono più volte soffermata su alcuni particolari e il mio pensiero è andato dritto ad Alaska e a Margo.
Ho apprezzato questo libro, ma non del tutto. Un elemento che nel corso della narrazione mi ha stancata è l'eccessivo rimando a film, libri e riferimenti di questo tipo. All'inizio pensavo che fosse una genialata, forse dovuta al fatto che io amo Harry Potter, e trovare un rimando a Harry Potter è il massimo! Ma, come si suol dire, il troppo stroppia.
Un'altra cosa che non ho apprezzato fino in fondo è il finale: farò spoiler, quindi se non volete leggere saltate la frase in nero.
Capisco che l'autrice ha voluto restare fedele alla teoria dei cuori chimici e che il loro non era un Vero Amore, ma secondo me alcune reazioni sono state eccessive. Insomma, non dico che devono andare avanti a fingere di essere buoni amici e quant'altro, ma addirittura far finta che nulla sia mai esistito? Cancellare l'altro da ogni social network e ignorarsi? Non c'è mai stata una storia tra loro, secondo me è una reazione inadeguata alle vicende. Ma è un mio parere.
Per il resto, un elemento che ho realmente apprezzato è il fatto che l'autrice abbia inserito elementi come il power point e i vari messaggi che si sono scambiati. Adoro quando nei libri vengono inseriti elementi di "grafica".
Per fare un bilancio, il libro mi è piaciuto, ma non gli darei cinque stelline. Ho apprezzato la storia, è stato un buon libro con cui iniziare questo nuovo anno di letture, ma non ha saputo trasmettermi le emozioni che mi sarei aspettata di trovare. 
E' un libro che consiglio a chi, come me, ama gli Young Adult.


"Ma l’amore è scienza. Voglio dire, si tratta solo di una reazione chimica nel cervello. A volte la reazione dura una vita, ripetendosi costantemente. Altre no. Altre si trasforma in una supernova e inizia a spegnersi. Siamo solo dei cuori chimici."


Questo libro è stato letto per:
- The Goose Reading Challenge.


E anche per oggi è tutto!
Fatemi sapere se l'avete letto o se lo leggerete e.. alla prossima!

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