martedì 31 gennaio 2017

Recensione "Le avventure di Jacques Papier"


 Buondìì! Ebbene sì, il primo mese dell'anno è ormai giunto al termine. Devo dire che è stato piuttosto proficuo: ho letto tanto, troppo, anche con gli esami in vista (ma per ora sto andando bene, quindi.. no problem!). Dal momento che sto partecipando a tante Challenge e oggi è l'ultimo giorno del mese, devo per forza scrivere le recensioni che mi mancano e che rientrano negli obiettivi.
In attesa del corriere, dunque, scrivo per voi!





Da un po' di tempo a questa parte, il piccolo Jacques Papier ha il terribile sospetto che tutti lo odino. Tutti eccetto la sorellina Fleur. A scuola i professori lo ignorano ogni volta che alza la mano, in cortile i compagni non vogliono mai giocare con lui e a casa i genitori si dimenticano persino di aspettarlo per cena. Ma la verità è ancora più sconvolgente di quanto possa sembrare... perché il piccolo Jacques non è che l'amico immaginario di Fleur! E quando troverà il coraggio di chiedere alla sorellina di recidere i fili della fantasia che li legano, per Jacques inizierà un travolgente, poetico e a tratti esilarante - viaggio alla ricerca di se stesso. Chi è veramente Jacques Papier? Qual è il suo posto nel mondo? 


★★★



"Immaginari o no, si è invisibili solo nella misura in cui si sente di esserlo."

Jacques Papier ha otto anni, ma quasi nessuno con cui trascorrere le sue giornate. E' fermamente convinto che tutti lo odiano. Tutti? No, a eccezione di Fleur, sua sorella, e i suoi genitori. Anche il cane non lo sopporta. Il problema è che le altre persone lo ignorano direttamente, non lo insultano, non gli fanno qualcosa.. è come se fosse invisibile agli occhi di tutti! E forse è proprio questo il problema: nessuno lo vede. Le sue certezze verranno sgretolate da questa dichiarazione: lui, Jacques Papier "in carne e ossa", non è altro che un amico immaginario, inventato da Fleur! 
Inizierà un viaggio che lo porterà alla scoperta di se stesso, passando di famiglia in famiglia e di bambino in bambino. Diventando un cane e anche un Grande Drago Aringa. Arriverà a comprendere che l'aspetto esteriore non è il più importante, non tanto quanto le azioni che compiamo.



"Ma cosa c'è di speciale in me?, mi sono chiesto. Presumo che non sia sempre possibile individuare queste cose in noi stessi. Forse perché da vicino è difficile vedere, come un fiore che si china a guardarsi e crede di essere soltanto uno stelo.
Credo che la cosa importante sia aver fiducia in ciò che si è. Tu sei speciale. E le persone intorno a te lo colgono in molti più modi di quanto non potrai mai, mai, fare tu."


Risultati immagini per jacques papier drago"Le avventure di Jacques Papier" è un libro che avevo inserito da tanto tempo tra i libri che avrei voluto leggere e - finalmente - ho avuto l'occasione di farlo. Per una Challenge mi è stato chiesto di leggere un libro che avesse vinto almeno un premio e, cercando su Internet, mi sono imbattuta in questo, il quale ha vinto il Premio Andersen. Come potrete intuire, si tratta di un libro per bambini. Io personalmente li adoro. Spesso e volentieri racchiudono tra le loro pagine dei grandi insegnamenti e dei messaggi assolutamente educativi, estrapolabili da occhi più adulti.
E' un libro che si legge con grandissima semplicità. Lo stile è fluido e coinvolgere e in un batter d'occhio verrai trasportato all'interno della storia e penserai di star compiendo tu stessa quel viaggio alla ricerca di te stessa. 
Mi sono affezionata incredibilmente tanto a Jacques Papier, ma forse perché è facile rispecchiarsi in lui. Quante volte, anche per un nonnulla e anche solo per un istante, magari ti senti invisibile? Quante volte ti chiedi chi tu sia davvero? Ritengo che il viaggio intrapreso dal nostro piccolo amico lo compiamo anche noi ogni giorno. Siamo alla continua ricerca di noi stessi, alla ricerca di una verità che è in continuo mutamento. 
Una cosa che ho profondamente amato di questa storia è il finale: mi sono sciolta, davvero. Non sarebbe potuto finire nella maniera migliore. La dolcezza!
E' un libro che consiglio a tutti, grandi e piccini. A tutti coloro che vogliono immergersi in una storia dolce, semplice, ma profonda.


Questo libro è stato letto per:

- The Goose Reading Challenge!


Alla prossima!

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